Prisma
Ci si può cullare nell’esistenza abbracciando se stessi senza essere il nostro giudice più severo? È la domanda sulla quale questo dipinto vuole porre l’accento.La protagonista giace sospesa e leggera nel suo mondo (inconscio? onirico?) ma i suoi genitali (il sesso come elemento fondatore della psicoanalisi freudiana) partoriscono, o lasciano uscire piante dorate dai volti…